domenica 2 marzo 2014

Convegno UMI Abruzzo "Facciamo il punto!"

Grande successo a Pescara ieri pomeriggio, sabato 1° marzo, del convegno organizzato dalla Federazione Provinciale di Pescara dell'Unione Monarchica Italiana, nella persona del Presidente Provinciale, nonché Consigliere Nazionale, Rag. Camillo Savini, di concerto con il Presidente Regionale Prof. Berardo Tassoni, e con il supporto della Presidenza Nazionale e della Segreteria Nazionale.


L'infaticabile Savini è riuscito a portare, nella bella sala "Domenico Tinozzi" del Palazzo della Provincia, oltre a un numerosissimo ed attentissimo pubblico personaggi illustri quali, tra gli esterni alla nostra associazione, il Prof. Stefano Trinchese, Preside della Facoltà di Lettere dell'Università "Gabriele d'Annunzio" di Chieti, il Presidente del Consiglio Regionale Avv. Nazario Pagano, e i presidenti di varie associazioni combattentistiche e d'arma della città e della provincia di Pescara.


Al tavolo degli oratori, oltre allo stesso Savini, che ha introdotto gli ospiti, sedevano i già citati Prof. Tassoni e Prof. Trinchese, il Presidente Nazionale Avv. Alessandro Sacchi e il Vice Presidente Nazionale Signor Vincenzo Vaccarella, residente a Roma ma Abruzzese d'origine.


Preceduto dalle note iniziali del Canto degli Italiani, seguite a ruota da quelle della Marcia Reale (come è consuetudine in tutti i convegni dell'Unione Monarchica Italiana, per mostrare il rispetto alle istituzioni nelle quali e con le quali i monarchici oggi convivono, ma ribadendo l'importanza dell'Istituto Monarchico e la fede che in esso ripongono), il Prof. Tassoni, prendendo la parola, ha salutato i presenti e ha ricordato che proprio ieri ricorreva il 76° anniversario della scomparsa del Principe di Montenevoso, più comunemente conosciuto come il Vate, cioè Gabriele d'Annunzio, il più illustre, ma non l'unico celebre, figlio della città ospitante il convegno, grande poeta ma anche grande soldato e grande monarchico, ed ha ampiamente illustrato il rapporto del Poeta con la sua città, oltre le sue già ben note attitudini poliedriche.


Subito dopo ha preso la parola il Vice Presidente Nazionale Vaccarella, che ha posto l'accento sulla diversità tra chi un tempo si "prestava" alla politica, apportando la propria cultura, il proprio ingegno, le proprie capacità e ponendole al servizio della Patria (quando, come cita l'articolo 50 dello Statuto Albertino, "Le funzioni di Senatore e di Deputato non danno luogo ad alcuna retribuzione od indennità") e chi invece oggi si dà alla politica solo per "approfittarne", per curare i propri interessi e non quelli della Nazione.


Il clou dell'evento è stato l'intervento del Prof. Trinchese, che ha relazionato sull'evoluzione politico-istituzionale dell'Italia dal referendum del 1946 ad oggi.
Il Preside ha brevemente, per esigenze di tempo, ma intensamente, efficacemente ed in maniera molto accattivante ripercorso la storia politica d'Italia tratteggiando tutti gli avvenimenti e i mutamenti della politica e della percezione della stessa ad opera degli "attori" che si sono succeduti sulla scena.


Dopo questo interessantissimo intervento ha preso la parola l'Avv. Sacchi, che da par suo ha chiuso i lavori del convegno con il solito acume e la solita simpatia che naturalmente suscita in chi lo ascolta.
















Il saluto finale è stato portato dal Presidente del Consiglio Regionale Avv. Nazario Pagano


Una grande bandiera del Regno d'Italia, portata appositamente da Roma dal Segretario Nazionale Sig. Davide Colombo è stata drappeggiata sulla balaustra della scalinata che conduce alla sala Tinozzi, suscitando orgoglio nei monarchici presenti e curiosità in chi della monarchia sapeva poco o niente.


Ampio risalto è stato dato dalla stampa locale, e una troupe del TG Regionale (Rai3) è intervenuta per filmare l'evento ed intervistare il nostro Presidente Sacchi.





Un ringraziamento particolare, oltre agli intervenuti tutti e a chi non è potuto intervenire ma non ha voluto far mancare il proprio saluto, tra i quali il Sindaco di Pescara Avv. Luigi Albore Mascia (impegnato a Gardone Riviera nella cerimonia di chiusura dei festeggiamenti per il centocinquantenario della nascita di Gabriele d'Annunzio), va a tutti gli amici monarchici giunti da varie parti d'Italia: Campania, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Umbria.

La serata è piacevolmente proseguita con una cena conviviale presso il ristorante "Lo Storione", nell'adiacente Piazza Duca d'Aosta, alla quale ha fatto seguito una passeggiata nella vecchia Pescara, tra antichi edifici e moderna gioventù:
Partendo da Piazza Unione, dove si trova la statua di Ennio Flaiano, altro grande figlio di Pescara, al quale il Presidente Sacchi ha reso omaggio, abbiamo attraversato tutto il Corso Manthonè (che, unitamente alla parallela via delle Caserme è attualmente punto di incontro della movida pescarese, con centinaia di giovani che affollano le strade e i numerosissimi locali che aprono i loro battenti su queste vie), passando davanti alla casa natale di Flaiano e successivamente arrivando davanti alla casa natale di Gabriele d'Annunzio, ora "Museo Casa natale d'Annunzio", per poi sostare in Piazza Garibaldi davanti al Monumento ai Caduti, ai quali è stato rivolto il dovuto omaggio da parte della dirigenza tutta dell'UMI.
La strada del ritorno ha incrociato Via delle Caserme, costeggiata dall'ex Bagno Borbonico (il bagno penale dove centinaia di detenuti politici avversi al regime borbonico languirono fino alla caduta del Regno delle Due Sicilie, nel 1860), che attualmente ospita il Museo delle Genti d'Abruzzo.
Infine i saluti finali, con la promessa di recarci tutti, il prossimo 12 aprile, a Perugia, per il prossimo convegno dell'Unione Monarchica Italiana, nella scia della serie di convegni che, partiti dalla bellissima Palermo, coprirà tutta l'Italia, fino a giungere, in novembre, a Trieste, per le celebrazioni dell'inizio della Grande Guerra.